Ciao ragazzi.
Vi ricordate i bei tempi andati di Saw l'enigmista?
Eravamo tutti giovani, piccolini, con tanta voglia di giocare insieme.
I tempi non erano dei migliori, ma se possibile erano comunque meglio di questi, a livello di reward e di interazione. Però chi se ne frega! È arrivato il momento di giocare ancora, il tempo di giocare di nuovo insieme e interagire, comportandoci come chi ha il desiderio di stare in una comunità per divertirsi!
Prima di cominciare, però, vorrei personalmente specificare alcune cose: questo gioco è una storiella, che vede per protagonista un tale @thenightflier, qualcuno che penso conosciate. In realtà però, è solo e soltanto frutto della mia fantasia malata. Niente di più lontano dalla sua vita reale!
Mi piacerebbe che questo post ricavasse il più possibile, al fine di premiare con una discreta quantità di SBD l'eventuale vincitore, che si porterà appunto a casa la somma di cryptovaluta liquida ottenuta dalla reward di questo post. Passiamo ora alle...
REGOLE!
Le regole sono semplicissime:
La validità del contest è infinita: non ha scadenza. Il gioco termina quando decreterò il vincitore, ovvero colui o colei che per primo/a riuscirà ad aiutare @thenightflier a compiere l'impresa che leggerete fra poco nella storia qui sotto.
È necessario upvotare questo post al 100% (lo si fa per la comunità, non fate i braccini corti, che poi dite che quello di Genova sono io). Sono benaccette anche le donazioni di chi non vuol partecipare. Voti a qualunque percentuale o versamenti liquidi. (Dai ricconi, cacciate la grana, figa... da leggersi con l'accento milanese)
Il resteem è gradito ma non strettamente necessario ai fini della partecipazione.
@akireuna non può partecipare, ma deve necessariamente votare. Belin se deve...
Usate i commenti sotto a questo post a vostro piacimento: per dare la soluzione (MASSIMO 3 VOLTE AL GIORNO), per chiacchierare, per divertirsi, per insultarmi e, se siete donne, per farmi delle avance. (Non fatevi beccare da mia moglie però, è violenta!)
SICILIA MISTERIOSA: UNA STRANA DISAVVENTURA DOPO PRANZO
Il ragazzo siciliano correva a perdifiato immerso nella penombra, lungo la galleria scavata nella roccia sotto al Museo di Scienze Naturali di Acireale.
I battiti del suo povero cuore sotto sforzo riecheggiavano nell'oscurità del luogo, quasi a ritmo con l'eco dei passi sulla rete metallica usata come pavimento.
L'intero vassoio di cannoli scofanato poche ore prima non aiutava di certo @thenightflier, questo il nome del ragazzo, a resistere alla fatica che stava prendendo il sopravvento sulle ultime forze che lo tenevano ancora in piedi. Nemmeno la cassata siciliana, che si era mangiato in aggiunta ai cannoli, lo stava aiutando tanto.
Allo stesso modo, i tre etti di Pasta alla Norma, gli arancini e i panini "ca meuza" regalati da un cugino di Palermo in visita quel fine settimana, gli si riproponevano violenti durante l'affannosa corsa, nel tentativo di mettere in salvo se stesso da quell'orribile creatura che lo stava inseguendo.
"Miii che giornaataa!", pensò mentre dava fondo alle ultime energie rimaste in corpo. "Ci vorrebbe proprio una granita alle mandorle con la panna, anche se qualcosa mi dice che non è proprio il momento più adatto"!
Questo fu ciò che gli passò in mente un attimo prima di avvertire una dolorosa botta sulla testa.
Dopo fu il buio più totale.
Quando riprese conoscenza, si trovò sul pavimento di una grossa stanza. Non era solo. Stordito e dolorante, si rese conto che una donna era seduta dall'altra parte del salone, con la schiena appoggiata alla parete perimetrale opposta.
Ella lo fissava, con lo sguardo glaciale, in silenzio.
"Chi sei?", chiese @thenightflier con tutto il fiato che riuscì a tirare fuori, ma non ottenne alcuna risposta. "Chi è la creatura che mi inseguiva?", insistette il ragazzo.
Un'espressione di puro terrore si accese sul volto della donna, che sgranò gli occhi, rimanendo in silenzio.
"La conosci? Dimmi qualcosa, ti prego", implorò.
Lentamente le labbra di lei si dischiusero. A fatica emise un suono che riecheggiò a stento fra i muri del salone, con una pessima acustica: "Power down", disse. O almeno così parve di capire al ragazzo ancora frastornato dal brusco risveglio.
"No, no, non può essere", commentò @thenightflier tremando. "Come mi ha trovato? Come ha potuto?", urlò in preda all'agitazione.
"I dissidenti", disse lei. "Loro ci controllano. Ci controllano tutti".
"Bedda Madre, non può essere", continuava a ripetere disperato.
"Come usciamo di qua? Deve pur esserci una via d'uscita!", urlò a squarciagola!
La donna si alzò lentamente da terra, facendo leva sulle braccia. Sembrava molto debole. Quando fu in piedi, accostò le mani intorno alla bocca e a sua volta urlò: "Tanto per cominciare alza il culo e vieni qua, scimunito! Perché mi fai urlare come i pazzi"?!
"Lo farei, ma ho mangiato troppo, mi si ripropongono i cannoli al gusto di arancini e cassata!", rantolò in risposta alla richiesta.
"Madre mia", mugugnò rassegnata e disgustata la sconosciuta, cominciando a camminare verso di lui. Passarono parecchi secondi, forse minuti, ma stanca morta finalmente lo raggiunse e lo fissò negli occhi. Il ragazzo rimase fermo, come impietrito, fissandola a sua volta. Finalmente lei parlò: "Quota 100. L'unico modo che abbiamo per uscire di qua è fare quota 100".
"Sì, come no, centocinquanta! E quando mai? Da qua morti ci usciamo di questo passo! Tu quanti anni di contributi hai versato?", domandò @thenightflier dopo il primo commento frutto di un nervosismo crescente.
"Senti, questo è quanto ho sentito. I dissidenti lo bisbigliano nell'ombra, ogni tanto", lo informò lei.
"L'ombra? Quale ombra?", domandò confuso.
"L'ombra di Non me la dai", annunciò decisa l'enigmatica figura femminile.
"Ma che dici, quella era Ambra di Non è la RAI! Ti stai confondendo, devi aver capito male mentre i dissidenti bisbigliavano nell'Ambra", la corresse.
"Vabbè, quel che è, fatto sta che non penso di avere età e contributi necessari per fare quota 100", lo informò.
Con il morale sotto ai piedi, @thenightflier stava per gettare la spugna, rassegnandosi ad un impietoso destino: passare il resto dei giorni all'interno di quella stanza, in compagnia di quella tipa strana e alla mercé dei dissidenti bisbiglianti, nonché della creatura denominata "Power Down", la quale avrebbe potuto fare ritorno da un momento all'altro.
Con uno sforzo sovrumano, digerendo la Pasta alla Norma, si alzò da terra. Lanciò un'occhiata alla compagna di sventura e si diresse lentamente verso il centro della stanza trascinandosi.
Là vi era la statua di marmo di Ambra da Non è la Rai, scolpita nuda, che proiettava un cono d'ombra che dai capezzoli si propagava fino ad una delle pareti.
Fino a quel momento, impegnati nella conversazione, non ci avevano fatto caso.
Ispirato, il ragazzo intimò alla donna di seguirlo. Camminarono ancora fino al punto in cui la parete veniva "colpita" dalla zona d'ombra.
"Guarda!", esclamò @thenightflier accarezzando con la mano destra la parete. "C'è un incisione sul muro"!
"Talìììa hai proprio ragione! La situazione si sta facendo interessante tanto quanto mangiare lo sfincione", disse lei eccitata dalla scoperta, prima di leggere l'enigmatica incisione ad alta voce:
"Ma che minchia vuol dire!?", esclamò @thenightflier esterrefatto.
"Non ne ho la minima idea. Forse è una specie di enigma, o qualcosa del genere. Però vedi che parla di quota cento, avevo ragione allora! E forse non ha niente a che fare con Salvini e i contributi", ipotizzò la sconosciuta.
"Accidenti, se solo fosse qua con noi @itegoarcanadei. Lui sì che potrebbe esserci d'aiuto", affermò il ragazzo sconsolato.
"E chi è itegoarcadiazio?"
"Ma nessuno, solo uno scimunito che tempo fa si divertiva a fare l'enigmista. Senti un po', come ti chiami? Il narratore sarà stufo di chiamarti "la donna" o "la sconosciuta", non credi?", le domandò il mai domo @thenightflier.
"@nawamy. Mi chiamo @nawamy", rispose colei che adesso aveva un nome...
Continua con la seconda e ultima parte... Sempre se riuscirete a far uscire i nostri eroi siciliani da questo posto inquietante...
