Qualche giorno fa abbiamo dedicato un articolo a Dogecoin [DOGE] il cui prezzo è schizzato alle stelle in pochi giorni. La vera notizia che secondo noi ha fatto schizzare alle stelle il prezzo di Doge è legata a Dogethereum.
Nel momento in cui nominiamo Dogethereum però nasce un'ambiguità che ha tratto in inganno anche noi. Nel mondo delle criptovalute, si sa, ognuno può chiamare il proprio progetto come vuole. Esistono infatti due Dogethereum: cerchiamo di fare chiarezza.
Doge/Ethereum bridge
Il rumour che ha fatto schizzare alle stelle il prezzo di Dogecoin riguarda l'arrivo dell'alpha di un progetto chiamato Doge/Ethereum bridge a cui hanno lavorato per 13 mesi CoinFabrik, Ismael Bejarano, Catalina Juarros e Oscar Guindzberg.
Il ponte (bridge) in questione usa il concetto di Superblocco ( “Superblocks” ) per spostare Doge->Eth:
e un ponte collaterale per il cambio inverso Eth->Doge:
Per ulteriori dettagli sul funzionamento di questa tecnologia potete consultare i documenti ufficiali su GitHub. Il progetto è open source (licenza MIT), questi i riferimenti:
La demo del progetto sarà lanciata in live stream alle 19 di oggi 5 Settembre orario italiano su Youtube: 
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Dogethereum [DOGX] è invece un hard fork di Dogecoin (non ufficiale) che non ha niente a che fare col progetto di cui vi ho parlato sopra. E' in sviluppo da diversi mesi e dovrebbe essere lanciato ufficialmente a breve. Importante sottolineare che per ogni Doge in vostro possesso prima dello snapshot del 03/26/2018 (~2151868 block) vi verrà ‘regalato’ un DOGX.
Dogethereum sul sito ufficiale è definita come una “peer-to-peer Internet currency” pensata per consentire pagamenti in tutto il mondo. Se il progetto avrà successo Doge potrà utilizzare l’ecosistema Ethereum che è sinonimo di rewards, micropagamenti e tanto altro.
Dogethereum (DOGX) userà l'algoritmo di Ethereum – Ethash (Dagger-Hashimoto).
Posted from my blog with SteemPress : http://www.cryptominando.it/2018/09/05/dogecoin-doge-dogethereum-dogx-facciamo-chiarezza/