I heard this place is amazing! You take a boat out to this beach and restaurant. We didn’t get to go but if y’all have time you should!
percorso è lì,davanti a te.
Se ti metti sulle punte dei piedi e strizzi un po' gli occhi, puoi anche vedere l'arrivo.
Sembra così vicino, puoi già immaginarti steso sull'erba a riposare dopo questa faticata.
Ma poi guardi davanti ai tuoi piedi e tutto ti sembra più lontano, più impossibile.
Il percorso è accidentato, il tuo passo è inevitabilmente bloccato.
Ora cosa puoi fare?
Puoi scegliere.
Devi scegliere.
Scegli.
Puoi voltarti e tornare indietro, nessuno te lo impedisce. Ma fa paura anche quello, fa paura tornare a valle e ammettere di aver sbagliato sentiero.
Allora lascia stare, siediti, piangi, disperati. Resta fermo davanti all'ostacolo e aspetta che qualcuno ti trovi, che arrivi chi ti porti indietro di peso e ti permetta di liberarti dell'onere della scelta.
Oppure, puoi provarci.
Dai, provaci.
Respira a fondo e prendi consapevolezza del tuo corpo. Senti i piedi doloranti, ascolta le gambe pesanti e le braccia stanche. Non guardare in fondo, non metterti sulle punte per cercare l'arrivo.
Guarda semplicemente un passo più avanti. Puoi arrivare fino a lì? Ce la fai?
Senti i tuoi arti muoversi e il respiro bloccarsi per la paura di scivolare. Senti le mani tremare un pochino, fino a trovare un appiglio.
Respira.
Sei un equilibrio.
Un passo è fatto.
Un passo è fatto.
E, ora, scegli di nuovo.
Vuoi tornare indietro, fermarti o proseguire?
Puoi farcela, questo è il sentiero che hai scelto, quello è il punto di arrivo che vuoi raggiungere più di ogni altra cosa.
E, allora, respira e ricomincia.
Un passo tremante, l'equilibrio, la pausa.
Avanti, avanti, avanti, fino a quando non tremerai più, fino a quando non sentirai neppure il dolore e la stanchezza, fino a quando il tuo sudore e la fatica avranno ancora un motivo.
Fino a quando non ti servirà più guardare così lontano.
Fino a quando saprai di esserti meritato di stare così, steso, nell'erba ad essere felice.