Dopo alcuni mesi dall'acquisto, ho da poco iniziato a leggere uno dei capol di Stepken King, IT. È un bel libro di 1200 pagine, scrittura piccola ed un po' m'intimoriva il pensiero di impiegarci troppo tempo e magari ad un certo punto piantarlo in asso. Ma dopo la lettura dell'ultimo libro fantasy, io avevo bisogno di leggere qualcos'altro e finora non ho letto ancora nulla di King e del genere horror.
È quindi un primo approccio al genere letterario che ha reso l'autore un maestro dell'horror e dalle prime pagine ho anche compreso il motivo. Premetto che non ho mai visto il film (forse qualche scena qua e là del famoso pagliaccio), per cui tutto ciò che apprendo per me è una storia nuova e ammetto che qualche brivido me lo lascia. Addirittura, dopo aver letto il primo capitolo, la notte stessa ho sognato il pagliaccio... Da premettere che io odio i film horror perché mettono ansia 😂
Ritornando al libro, finora ho letto 300 pagine, la storia inizia a svilupparsi anche se ancora molto di ciò che è accaduto non è stato raccontato, ma viene comunque anticipato in piccole gocce dall'autore. La scrittura è molto descrittiva, King ha creato una vita propria per ogni personaggio e ne descrive la storia sono al fatidico giorno dell'incontro con IT, oppure intreccia storie del passato che si riflettono nel presente.
È bene quindi specificare che il libro si concentra su due eventi a distanza tra di loro: il passato (anno 1958) ed il presente (anno 1985). I protagonisti sono quindi gli stessi e a distanza di tempo si troveranno ad affrontare di nuovo l'incubo che avvolge la cittadina di Derry... IT!