The price of oil has been steadily increasing in recent months and the price per barrel has exceeded $97 in the BRENT market, negative effects immediately perceived by motorists, the price of petrol has in fact shot up without any delay. Despite protests from the people, the market price is essentially decided by OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries), whose members are the largest oil producers and decide the trend of world production.

It is clear that if the price of oil is decided indirectly by OPEC, manipulation by the producers themselves is more than suspect. In recent meetings, some of the major producers have decided to reduce oil production, a move which has inevitably increased the price on the market which from a minimum of $70 is now well above $90 and many experts believe that it will reach $100 by the end of the year.

Energy transition

The need to become energetically independent, focusing heavily on the transition to green energy sources (photovoltaic, wind, hydroelectric, nuclear), determined by the war events in Ukraine, has marked the new direction of the great world powers. Oil still remains a fundamental raw material for the world but the percentage of dominance is now decreasing every year and by 2050 it should be reduced to a minimum.

Which is why OPEC countries aim to monetize as much as possible in these years, knowing that the sea of dollars in which they are sailing will soon dry up in the coming decades.

ITA

Il prezzo del petrolio negli ultimi mesi è in crescente aumento ed il prezzo al barile ha superato i 97$ nel mercato BRENT, effetti negativi subìto percepiti dagli automobilisti, il prezzo della benzina infatti è schizzato verso l'alto senza alcun indugio. Nonostante le proteste da parte della gente, il prezzo al mercato è deciso essenzialmente dall'OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries), i cui membri sono i più grandi produttori di petrolio e decidono l'andamento della produzione mondiale.

È evidente che se il prezzo del petrolio è deciso indirettamente dall'OPEC, la manipolazione da parte dei stessi produttori è più che sospetta. Negli ultimi incontri, alcuni tra i maggiori produttori hanno deciso di ridurre la produzione di petrolio, una mossa che ha inevitabilmente incrementato il prezzo sul mercato che da un minimo di 70$, oggi è abbondantemente sopra i 90$ e molto esperti ritengono che raggiungerà i 100$ entro la fine dell'anno.

Transizione energetica

La necessità di diventare energeticamente indipendenti, puntando molto sulla transazione a fonti di energia green (fotovoltaico, eolico, idroelettrico, nucleare), determinato dalle vicende belliche in Ucraina, ha segnato la nuova direzione delle grandi potenze mondiali. Il petrolio resta ancora una materia prima fondamentale per il mondo ma la percentuale di dominanza cala ormai ogni anno ed entro il 2050 dovrebbe essere ridotta al minimo.

Motivo per cui o paesi dell'OPEC mirano a monetizzare il più possibile in questi anni, sapendo che ben presto il mare di dollari in cui mavigano