Come gia' detto (o forse no? ) nel post di presentazione sono Toscana ,di Arezzo ... mi piace mangiare e soprattutto cucinare.
Un paio di anni fa ,uno dei nostri fantastici compagni di missione, tale Don Raffaele, da piu' di 20 anni in missione in Albania, mi telefona di prima mattina e mi chiede ... " ma tu, lo sapresti cucinare un cinghiale?"...risposta " ci potrei provare,mia nonna lo faceva divinamente ma non hai mai lasciato la sua ricetta a nessuno..."
Lui continua -" mi stanno portando un cinghiale intero dal Montenegro come si fa?" -" Fallo disossare tutto da un macellaio e fallo fare a pezzetti ,e poi portalo da me che ci penso io" . Cosi mi sono ritrovata con 80 kg di cinghiale pulito a pezzettini in casa.
Cosa fare? Tre versioni che ho fatto io vi mettero' tre post con le tre ricette che devo essere sincera...sono uscite benissimo tant'e' che due settimane dopo me ne hanno portato un'altro .
Qui scrivo solo la prima parte comune a tutte e tre le ricette.
Prendere il cinghiale fatto a pezzi e metterlo una notte in infusione con vino,odori (sedano cipolla carota) e aromi (rosmarino e salvia). Il vino (rosso) deve coprire la carne. Attenzione !!! Il cinghiale va tenuto in infusione una notte non 3/4 giorni come ho letto in alcune ricette o mangerete carne in principio di putrefazione....
(immagine presa dal web)