Una piccola cassetta degli attrezzi, che un tempo conteneva il cacciavite multiuso che vedete e diversi inserti, di ogni tipo e genere, non ricordo se ci fossero degli adattatori, ho utilizzato in lungo e in largo tutto quello che era presente lì dentro, per i motivi più disparati, quali realizzazione di scansie per un negozio, oppure riparazioni varie casalinghe, o altro ancora, penso che se faccio mente locale almeno una decina di quegli innesti per il cacciavite principale sono in giro in qua e in là, ma perché mi identifico con questo attrezzo, perché lo sento così terribilmente mio, perché, in un certo senso e sotto un certo punto di vista, mi rappresenta??
Forse alcuni di voi, che mi conosco da diverso tempo ormai ci sono arrivati o sono vicini a indovinare la risposta, che non tarderò di certo a rendere nota, non si vede benissimo dall'immagine che ho scattato ma la scatola blu, che conteneva il tutto e ora il residuo, è arrugginita, chiaro segno che di tempo, da quando è stata realizzata, ne è passato, mi ricordo questo cacciavite nelle mani di una persona, particolare, che manca, mi manca, da troppo tempo, tra non molto saranno 36, gli anni, da quando perse quella famosa decisione balorda, mio fratello, questa cassetta multi-uso era la sua, l'ho custodita gelosamente per tutti questi anni, certo, parecchi inserti sono andati smarriti con il trascorrere degli anni, altri si sono arrugginiti perché la cassetta è pure finita sott'acqua, a causa di un allagamento del garage, ma ha resistito, per tutto questo tempo, per arrivare fino ai giorni nostri, per un certo periodo l'avevo pure smarrita, mi sarebbe dispiaciuto troppo non ritrovarla, invece un bel giorno mi è quasi cascata tra le mani, ricordo perfettamente che stavo rovistando in lungo e in largo sempre nel garage, che ha la brillante caratteristica di nascondere le cose, ma si sa, la cosa nasconde ma non ruba, e in questo specifico frangente questo detto si è rivelato perfetto nella sua natura, quasi magicamente ho visto scivolare in un angolino semi celato alla mia visione questa cassetta, la gioia è stata grande, da allora non si muove più di tanto, ci sono due, al massimo tre posti dove la posso andare a infilare, considerando anche il fatto che i pochi inserti sopravvissuti al passare del tempo sono sparsi in diversi punti della casa, per cui l'utilità reale della cassetta si è via via ridotta, ma rimangono intatti i ricordi, collegati a lei, di quando era ancora vivo e tra noi, delle ore passate insieme nei cantieri, di questa cassetta, custodita gelosamente da lui insieme a un'altra che temo mi sia stata rubata o comunque sottratta perché non me la ritrovo più da tanto tempo, mi è rimasta lei, quella che vedete nella foto d'ingresso, la custodisco come un piccolo tesoro, in effetti poco fa sono andato di sotto, in garage, spedito verso il primo luogo dove pensavo fosse e così è stato, l'ho subito beccata, a colpo sicuro, sapevo che con tutta probabilità era lì, perché di lavori con lei ne ho fatte veramente tanti, il grosso cacciavite dal manico trasparente giallo ha sempre offerto un solidissimo supporto quando è stato tirato in ballo, non ha mai tradito la mia e dapprima ancora la fiducia di mio fratello, riuscirò a non perderla, a conservarla finché non sarò più in grado, ad esempio, di stringere un cacciavite con fermezza tra le mani??
Io penso proprio di sì, o almeno ci proverò, sempre troppo triste se anche lei finisse smarrita, o, peggio ancora, rubata, perché non me lo toglie dalla testa nessuno, l'altra cassetta, ancora più bella di questa, ancora più ricca di inserti e di componenti, quella ha fatto una brutta fine, ritengo pure di sapere chi è stato anche se non ho le prove, pazienza, non ci posso più fare nulla, se non stare più attento per il futuro, mi rimane lei, adesso che mi fate pensare, uno di questi giorni, quando avrò un po' più di tempo, mi metterò a cercare tutti gli innesti che ho in giro, chissà quanti ne recupererò...
Foto di mia proprietà, realizzata con l'ausilio del mio smartphone...