Sempre più spesso si parla di DeFi e Blockchain, ma la blockchain da sola non ha alcun senso.
Mi spiego: se non abbiamo dati verificati che possano attivare Smart-contracts, la Blockchain si riduce a un semplice archivio pubblico con la particolarità di autenticare un dato.
Un po' limitante, non credete?
Gli Smart-contracts, per funzionare, hanno bisogno di dati che, il più delle volte, sono Off-Chain; nel senso che sono dati prodotti da altre entità e quindi la loro affidabilità non è certa.
Per poter certificare che i dati richiesti dallo Smart-contract siano accurati e affidabili, vengono utilizzati (e richiesti) gli Oracoli.
Questi oracoli non sono altro che righe di codice, quindi software (anche se in alcuni casi si tratta di un vero e proprio processore) che ricevono i dati dall'esterno e li convalidano attraverso API o il controllo incrociato dei dati di mercato.
Una delle peculiarità degli smart-contract - ed è la caratteristica principale della decentralizzazione - è l'autonomia di attivazione e funzionamento al verificarsi di una condizione.
Ad esempio (e questo è il primo smart-contract mai esistito) il pagamento di una licenza software: lo smart-contract riceve il pagamento, quindi si può iniziare (o continuare) a utilizzare quel particolare programma.
Tuttavia, il contabile del bonifico bancario non è sulla catena, perché fa parte del mondo esterno ad essa, di un sistema a lei sconosciuto (la blockchain).
Per garantire che il contabile del bonifico possa raggiungere lo Smart-contract, entrano in gioco gli oracoli.
L'oracolo dovrà prendere il contabile, verificarlo con il conto corrente a cui è stato inviato e confermare o meno la veridicità del pagamento.
Supponiamo per un attimo che l'oracolo ometta le verifiche di credito della somma e dia per scontato, visto che ho presentato un documento ufficiale, che ho pagato la licenza. Mio malgrado, non ho fondi sufficienti per processare la transazione e questa viene annullata; ovviamente, poiché l'Oracolo deve verificare personalmente certe dinamiche, la mia banca non si preoccupa minimamente di comunicare l'SBF all'oracolo.
Risultato
Continuo a utilizzare il programma senza averne il minimo diritto, infatti la quota necessaria non è stata pagata perché non disponibile.
Come è logico supporre se questo disguido capita a 1 persona, poco male, ma se dovesse capitare alla metà delle persone che utilizzano il servizio, l'azienda subirebbe un danno notevole.
Questo è un semplice esempio per comprendere a grandi linee l'importanza e il funzionamento degli Oracoli.
DexToken fa largo uso degli Oracoli, anzi, potremmo definirli il motore del protocollo; infatti, per attivare lo Smart-contract che gestisce l'AMM speculativo, è necessario conoscere il valore attuale del token.
Link è attualmente il pioniere nella progettazione degli Oracles, anzi diciamo che Link è il leader nello sviluppo degli Oracles; infatti, molte applicazioni della DeFi si basano sugli Oracles di ChianLink.
Innanzitutto Binance, per rendere accessibili e verificabili i propri dati, si è affidata alla tecnologia ChainLink, che attraverso i suoi Oracoli mette a disposizione di altre realtà Blockchain i propri dati verificati e di conseguenza certificati.
Insieme a ChainLink è necessario segnalare anche Band come progetto; si tratta infatti di uno dei primi progetti ad abbandonare la Blockchain di Ethereum per affidarsi a quella di Cosmos. L'obiettivo di Band è quello di riuscire a collegare i dati del mondo reale agli smart contract.
Per questo motivo Band ha avuto un incremento di 100 volte; per la DeFi la crosschain dei dati è vitale, e Band è ciò che fa per essa; tuttavia Band, ha un aspetto molto pericoloso che dovrebbe essere sostituito: a differenza di ChainLink che mette gli Oracoli in contatto con il protocollo, per la verifica e la conferma dei dati; i dati forniti dagli Oracoli di Band sono considerati corretti, a prescindere e la verifica sarà fatta in seguito.
In pratica si basa sulla fiducia, e vista la scarsa correttezza dell'essere umano, non lo ritengo opportuno!