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Un saluto a tutti,
ricordate il famoso show televisivo americano "The price is right?", importato anche in Italia con il nome di "Ok il prezzo è giusto?
Il gioco ruotava su varie prove tra cui una era di indovinare il prezzo della merce che gli veniva presentata.
No, non sono impazzito e non sto diventando nostalgico!
Ma quello che leggo più o meno ovunque in questi giorni è se le quotazioni di Hive abbiano raggiunto il picco, se ci sia ancora strada per la salita, se assisteremo a un dump..
Con questi punti di domanda, ci si interroga se la quotazione a cui molti hanno venduto i propri Hive sia stata quella corretta.
Infatti nel corso della salita, tanti utenti hanno liquidato parte dei propri Hive pensando di fare un affare, salvo vedere le quotazioni salire ancora più su e in maniera veloce e costante e porsi il classico interrogativo: avrò fatto bene a vendere a quella quotazione? Avrei dovuto aspettare?
Tutto questo mi ha ricordato quel programma televisivo, in cui tutto era fortemente legato.. al prezzo!
Secondo me non esiste un prezzo "giusto" per vendere, ma quello che noi reputiamo essere il prezzo giusto.
Siamo sinceri, fino alla settimana scorsa Hive quotava $0.1 e nessuno, sottolineo NESSUNO, poteva immaginare che dopo solo una settimana saremmo arrivati a una quotazione di quasi $1.00, salvo poi scendere istantaneamente ai circa $0.8 attuali.
Quindi sarebbe facile immaginare che alla quotazione di $0.10 chiunque avrebbe firmato per vendere tutto a $0.50; ribadisco, il prezzo giusto è solo quello a cui siamo disposti a separarci dai nostri Hive e questo può essere $0.30 così come $0.50.
Magari c'è qualcuno che reputa il prezzo giusto molto più alto, ad esempio $2.00, ed è disposto a rischiare un dump che riporti le quotazioni più in basso rispetto a quelle che ho citato prima piuttosto che vendere sotto quella soglia.
Vendere, vendere e ancora vendere... parola sulla bocca di tutti in questi giorni.
In molti si vergognano a dire che hanno liquidato parte dei loro Hive, io sinceramente non ci trovo nulla di male!
Siamo tutti qui "anche" per i soldi e chi dice il contrario è un'ipocrita.
Questa è una blockchain che remunera le attività svolte, che sia la curation dei contenuti oppure la scrittura di articoli, e questo è proprio un aspetto pubblicizzato dalla stessa piattaforma.
Da una parte ci sono gli ideali, in cui io credo fermamente e ne ho parlato allo sfinimento nei miei precedenti post (libertà di parola, resistenza alla censura.. per citarne alcuni) dall'altra ci sono i soldi.
E' proprio il bilanciamento di questi aspetti a rendere unica questa blockchain!
Vendere una parte dei propri Hive non significa non credere a questi principi, ma che si è deciso di monetizzare parte dei propri sforzi e il proprio investimento (in termini di moneta Fiat e di Tempo).
Tra l'altro va sottolineato come questo sia un momento difficile per l'economia mondiale, la crisi che il coronavirus sta producendo sui mercati è di quelle a cui si assiste una volta nella vita.
Questa crisi si ripercuote su tutti noi in quanto noi siamo l'ultima ruota del carro e quindi coloro destinati a pagare il prezzo della crisi economica mondiale.
Se scrivere od operare su Hive può aiutare a rendere questa crisi meno pesante a livello personale e familiare, perchè non approfittarne?
Vi porto il mio esempio: io lavoro nel campo della post-produzione foto-video e in quello pubblicitario; la primavera e l'estate sono il mio periodo d'oro in cui realizzo circa il 70% del mio guadagno annuale.
Le campagne pubblicitarie da preparare soprattutto in ambito turistico, i matrimoni con le centinaia di foto e i video da post produrre.. tutto concentrato tra aprile e settembre.
Con il turismo che subirà una fortissima battuta d'arresto e i matrimoni che sono addirittura vietati, potete ben capire che quest'anno fatturerò tra il 70 e l'80 percento in meno dell'anno scorso.
Però le tasse restano (perchè sono solo rinviate), le spese quotidiane pure: bollette, alimentari, medicine, assicurazioni varie, il mutuo... insomma tutto da pagare nonostante non s'incassi nulla.
Sono tutte cose che vanno a intaccare i risparmi di una vita.. e sono fortunato ad averne, di risparmi!
Insomma, alla luce di questa situazione.. vedere un rialzo così grande di Hive e poterne approfittare per risanare le mie finanze non la vedo come una cosa sbagliata, soprattutto considerando la mia responsabilità di marito e di padre.
Proprio in questa ottica ho venduto i miei Hive liquidi a partire da $0.35 finendo a $0.8 reputandolo per me.. il prezzo è giusto!
Non ho certo preso il picco di $1.00 e se hive salirà a $2.00 o più non la considererò un'occasione persa e ne sarò felice per la blockchain, perchè quello che ho venduto e al prezzo a cui l'ho venduto mi permetterà di sopravvivere in questi mesi di mancato lavoro e di incertezza economica, senza intaccare le mie finanze.
Inoltre avevo acquistato 4000 euro di steem nel corso dell'anno scorso e sono rientrato anche di questo investimento.
Tra l'altro Binance mi ha fatto un gran favore perchè bloccando i miei hive mi ha permesso di non venderli a un prezzo basso ma di farlo a $0.75. Onestamente penso che li avrei liquitati a $0.40, quindi c'ho guadagnato quasi il doppio.
Non mi poteva andare meglio!
Quindi per concludere, riassumerei con un "non esiste il prezzo giusto, ma solo quello che noi reputiamo tale"!
Carlo.
DISCLAIMER: I contenuti di questo articolo non intendono in alcun modo costituire sollecitazione al pubblico risparmio oppure consulenza all’investimento in criptovalute. Il mercato di quest'ultime è fortemente volatile e inadatto agli investitori inesperti.
L'autore non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori (flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale) e quindi tutti i contenuti dell'articolo hanno solo scopi didattici, educativi e informativi.
The English version is a translation of the original in Italian for information purposes only and it's translated by google translator due to lack of time
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Hello everybody,
remember the famous American TV show "The price is right?", also imported into Italy under the name "Ok il prezzo è giusto?
The game revolved around various tests, one of which was to guess the price of the goods presented to him.
No, I'm not crazy and I'm not getting nostalgic!
But what I read more or less everywhere these days is if the prices of Hive have peaked, if there is still a way to climb, if we will witness a dump ..
With these question marks, one wonders if the quote at which many sold their Hives was the correct one.
In fact, during the climb, many users have liquidated part of their Hive thinking of making a deal, except to see the prices go up even higher and in a fast and constant way and ask the classic question: will I have done well to sell at that price? Should I have waited?
All this reminded me of that TV show, in which everything was strongly linked .. to the price!
In my opinion there is no "right" price to sell, but what we believe to be the right price.
Let's be honest, until last week Hive was quoting $ 0.1 and nobody, I underline NOBODY, could imagine that after just a week we would have reached a quote of almost $ 1.00, only to instantly drop to the current $ 0.8.
So it would be easy to imagine that at the quotation of $ 0.10 anyone would sign up to sell everything for $ 0.50; I repeat, the right price is only what we are willing to separate from our Hives and this can be $ 0.30 as well as $ 0.50.
Maybe there is someone who considers the fair price much higher, for example $ 2.00, and is willing to risk a dump that brings the prices lower than the ones I mentioned before rather than selling below that threshold.
Selling, selling and still selling ... word on everyone's lips these days.
Many are ashamed to say that they have liquidated part of their Hive, I honestly do not find anything wrong!
We are all here "also" for the money and whoever says otherwise is a hypocrite.
This is a blockchain that remunerates the activities carried out, whether it is the curation of the contents or the writing of articles, and this is precisely an aspect advertised by the same platform.
On the one hand there are ideals, in which I firmly believe and I talked about exhaustion in my previous posts (freedom of speech, resistance to censorship .. to name a few) on the other there is money.
It is precisely the balance of these aspects that makes this blockchain unique!
Selling a part of your Hive does not mean not believing in these principles, but that you have decided to monetize part of your efforts and your investment (in terms of Fiat currency and Time).
Among other things, it should be stressed that this is a difficult time for the world economy, the crisis that the coronavirus is producing on the markets is one of those that we witness once in a lifetime.
This crisis affects all of us as we are the last wheel of the cart and therefore those destined to pay the price of the world economic crisis.
If writing or operating on Hive can help make this crisis less heavy on a personal and family level, why not take advantage of it?
I bring you my example: I work in the field of photo-video post-production and in advertising; spring and summer are my golden age in which I make about 70% of my annual income.
The advertising campaigns to be prepared especially in the tourism sector, weddings with hundreds of photos and videos to be produced .. all concentrated between April and September.
With tourism going through a severe setback and marriages that are even banned, you can understand that this year I will invoice between 70 and 80 percent less than last year.
But the taxes remain (because they are only postponed), the daily expenses as well: bills, food, medicines, various insurance, the mortgage ... in short, everything to be paid despite not collecting anything.
They are all things that affect the savings of a lifetime .. and I'm lucky to have savings!
In short, in light of this situation .. seeing such a big rise in Hive and being able to take advantage of it to heal my finances I don't see it as a wrong thing, especially considering my responsibility as husband and father.
With this in mind, I sold my liquid Hives starting from $ 0.35 ending up at $ 0.8, considering it for me .. the price is right!
I have certainly not taken the peak of $ 1.00 and if hive will rise to $ 2.00 or more I will not consider it a lost opportunity and I will be happy for the blockchain, because what I sold and at the price at which I sold it will allow me to survive in these months of lack of work and economic uncertainty, without affecting my finances.
In addition, I had purchased 4000 euros of steems over the past year and I also returned from this investment.
Among other things, Binance did me a great favor because blocking my hives allowed me not to sell them at a low price but to do it at $ 0.75. Honestly, I think I would have liquidated them for $ 0.40, so I made almost double that.
It couldn't have been better!
So to conclude, I would sum up with a "there is no right price, but only what we consider such"!
Carlo
DISCLAIMER: The contents of this article are in no way intended to solicit public savings or advice on investment in cryptocurrencies. The latter market is highly volatile and unsuitable for inexperienced investors.
The author does not know the personal characteristics of any of the readers (income flows, ability to withstand losses, patrimonial consistency) and therefore all the contents of the article have only didactic, educational and informative purposes.