Tornati devastati da una giornata pesantissima, fatta all'insegna solamente di carico, scarico, pulizia e sistemazione, FINALMENTE si prospettava una nottata di riposo "a sasso": nessun movimento perché gli arti sono tutti indolenziti e probabilmente nessun sogno, perché troppo stanchi persino per sognare. Soltanto che un altro ostacolo ci si pose davanti. Cercai di abbassare la tapparella della finestra in camera ed era come bloccata. Cercai di forzare ma si risolse in un nulla di fatto. Il problema era che la finestra era totalmente aperta e la luce sarebbe entrata la mattina seguente. Assieme a quest'altra gatta da pelare ci recammo a letto.
Il giorno seguente la mia fidanzata si mise in testa di sistemare lo scarico del lavandino. Venendo da una breve esperienza nel campo dell'idraulica (ho lavorato in un negozio che vende prodotti di idraulica), non mi pareva una buona idea specie senza attrezzi e senza alcun tipo di guarnizione.
Fatto sta che la mia dolce metà ha la testa dura come il cemento e la vedo armeggiare con il sifone, lo sgancia e ci troviamo dentro una massa di capelli tale che ci avrei fatto una parrucca a una bambola. Ci chiediamo come fosse possibile che la ex inquilina potesse vivere con questo stato.
(Corso breve! I cerchi in blu indicano il carico acqua! Quello rosso lo scarico!)
Long story short, rimontiamo tutto e noto che una delle guarnizioni del sifone è andata a farsi benedire. Dato che non abbiamo proprio tempo di fare un salto a Leroy Merlin/Brico ecc. e non voglio rimanere senza lavandino prego il santissimo e provo ad incollarla con la fantastica millechiodi (se lo venissero a sapere i miei colleghi credo mi avrebbero ucciso).
Adesso mancava la tapparella. In questa confesso che ci mettemmo molto tempo a ripararla.
- chi ha mai riparato una tapparella?
- come funziona una tapparella?
(Anche in questo caso, abbiamo deciso di fare un'aggiunta postuma. Sì sono dei fisher, sì ci sarebbero dovuti essere dei piedini rotondi, ma a quanto pare erano andati perduti).
Pertanto, chiamammo il nostro proprietario. Fu molto disponibile, ma a causa lockdown non si presentò nessun tecnico. Niente da fare. Al che chiamammo una nostra amica che aveva il padre serramentista e che in videochiamata ci aiuto a capire cosa fosse andato storto. La serranda era uscita completamente dal suo asse ed andava riposizionata pezzo per pezzo. Immaginate due ragazzi, uno su una scala e l'altra sulla sporgenza della finestra a controllare che ogni pezzo riuscisse.
Per fortuna che le generazioni d'oggi sono incapaci!