Da quando è comiciata questa pandemia sono sempre stato d'accordo sul fatto che la sua gestione politica dovesse essere guidata da quelle che sono le nostre conoscenze scientifiche.
Ma la decisione di imporre l'obbligo delle mascherine anche all'aperto, ha lo stesso valore scientifico di imporre l'obbligo di andare a messa e pregare Dio affinchè la pandemia abbia termine.
Immaginate se "qualcuno" dicesse, da domani tutti a messa a pregare e se non ci andate spontaneamente vi ci portiamo a forza con l'esercito.
Cosa fareste? In fondo si tratta di un'oretta, che avete di tanto importante da fare, da non poter dedicare un po' di tempo al Signore? Lo fate per voi e per gli altri.
Probabilmente direste che non è questione di tempo ma di inutile imposizione.
Lo stesso discorso vale per la mascherina all'aperto, non è un peso indossarla; la cosa pesante è doverlo fare per assecondare i deliri di onnipotenza di sceriffi da quattro soldi che arrivano anche a minacciare l'utilizzo dell'esercito per farsi rispettare.
Da parte mia continuerò ad indossarla quando entro nei locali o quando non è possibile rimanere distanziati, come fuori scuola quando accompagno mia figlia (la portano tutti i genitori); ma se cammino per strada e mi tengo a distanza dagli altri passanti, non esiste che mi metto la mascherina. Potete multarmi, insultarmi o fucilarmi, non me frega un cazzo non me la metto!