Da dove inziare?
1)innanzi tutto ho imparato a gestire un account del tutto diverso da quelli ai quali ero stata abituata nei 13 precedenti anni di telelavoro (che oramai vanno verso i 18: sarà proprio destino, dunque🤣). All'inizio può sembrare farraginoso, ma presto ci si fa l'abitudine🤗 (chiedo venia per non dilungarmi su questo particolare punto, ma devo seguire i consigli di @garlet a causa di certa incerta burocrazia di casa mia riguardo a certi generi di impieghi😜). Colgo dunque l'occasione per ringraziare gli amici @mad-runner e @bencwarmer per avermi fatto conoscere il portale, in particolare mad-runner per il supporto monetario senza il quale starei forse a tutt'ora camminando a passo di tartaruga🐢, le preziose guide di @libertycrypto27 e appunto i consigli di garlet, come dicevo sopra. Senza dimenticare il supporto di @fedesox ai nostri post, altrimenti chi di noi di queste piattaforme campa, anzichè campare se andrebbe direttamente a ramengo😂. Ho scordato qualcuno? Se si, non mancate di rilevare nei commenti e allora modifico il post in proposito, aggiungendo chi avessi dimenticato
2)ho poi imparato che i pay to social non funzionano come i forum per il guadagno online, dove gli argomenti sono legati agli utenti. Quando nei forum per il guadagno online un utente apre un topic, quell'argomento specifico diventa tabù per tutti gli altri, che possono soltanto commentare sotto il thread altrui, ma niente affatto aprirci una nuova discussione (il divieto caduca soltanto se l'autore del topic non posta sotto il suo specifico argomento per un lasso di tempo che solitamente è di 30 giorni). Il che però nei forum per il guadagno online ha un senso, vale a dire quello di non rubare refer all'autore che per primo ha aperto un topic su questo o quel pay to. Su hive questo divieto non c'è e infatti tutti possono postare sul proprio pay to preferito. Per es., tutti coloro che fanno uso del contapassi Actifit possono postare riguardo all'app. Nel mio caso, all'inizio (ero entrata da poco) avevo il dubbio se potessi o meno postare riguardo a dCrops, avendo visto che libertycrypto27 già ci postava, non sia mai valessero le stesse regole dei forum per il guadagno online😆. Ringrazio allora nuovamente libertycrypto27 per avermi tolto il dubbio e infatti ho alle spalle un buon numero di post riguardanti dCrops🤗
3)ho imparato che è possibile vivere della propria penna (pardón, del mouse😝) senza millemila emicranie (pubblichi e la tua creazione è immediatamente divulgata senza la burocrazia di una casa editrice e soprattutto senza affannarsi a markettare😅). Ok, ok. Vivere del mouse è una parola grossa, comprendo, dato che tirar su uno stipendio è pressochè impossibile, però, ciononostante, l'equivalente di un compenso da trainee (occhio, soltanto nei paesi dove il dollaro si moltiplica a iosa) non è mica da buttare. Neppure l'arrotondamento di quei 20 o 30 euro in più a fine mese (per chi vive nell'eurozona) è da buttare, quantomeno spero.
Diventare scrittrice era un'idea che mi era nata sin dalla prima media, ma si sa, nell'epoca di carta e penna (e pure del telefono fisso e pure di cartoline e francobolli che oramai esisteranno soltanto più per i collezionisti😜), quando non nascevi in un paese anglofono sviluppato, la strada era tutta in salita. E ripida. Vero è che vent'anni dopo le mie scuole medie erano nati Amazon e Google Play Books (in passato utilizzati entrambi), ma senza un massiccio marketing pure lì si stava belli che freschi😁. Fino a quando non nacquero i pay to social, recenti perfino rispetto ai forum per il guadagno online. Purtroppo alcuni come noise.cash e camTV, sia pure promettendo bene, sono falliti miseramente (soltanto publish0x resiste perchè il progetto è buono, anche se rispetto al 2020 e 2021 si tirano su soltanto centesimi quando va bene e poi c'era pure blurt, ma non so se c'è ancora, soltanto che appena ti muovevi dovevi pagare, fosse anche solo per seguire un utente), ma prima che colassero definitivamente a picco, grazie a Dio ero già qui sopra. Ovviamente non ho potuto mancare di pubblicare e-book appositamente dedicati (ESPERIMENTO, poi le CRONACHE civitesi e contemporaneamente ai quaderni del secondo libro civitese, il mio e-book n.7 bilingue spagnolo-italiano sulla vita di Abigail basata sul cap. XXV del primo libro di Samuele, A.T.).
Niente da fare: la scrittura creativa è mio precipuo dovere civico🤣🤣🤣.
Ok, fine delle lollate. Sono grata per questa opportunità che ai tempi in cui mi venne l'idea di diventare scrittrice non dico fosse utopica, ma nei fatti (e per i tempi che erano quelli che erano) pura fantascienza.
Dunque, restando in tema punto n.3, approfitto per postare il cap. XV di appunto il mio settimo e-book.
ESPAÑOL
ABIGAÍL LA SABIA: UNA MUJER FANTÁSTICA: capítulo XV
Abigaíl era sabia. Había asegurado a su padre que se las arreglaría para vivir lo más pacíficamente posible, incluso con un marido insensato como Nabal. Y puede decirse que lo consiguió sin ningún género de dudas, aunque con un hombre así fuera imposible un matrimonio verdaderamente exitoso. En primer lugar, Abigaíl había adoptado una estrategia de oro: no hablar nunca con Nabal, salvo cuando resultara verdaderamente indispensable. E incluso en esos casos, solo una vez que se hubiera asegurado de que Nabal fuese capaz de entender lo que se le decía. El hecho de que Nabal fuera rico facilitaba en gran medida la estrategia de Abigaíl. Un hombre rico obviamente no vivía en una casa modesta y, en consecuencia, cada uno de los cónyuges se quedaba bastante tiempo en sus confortables aposentos, llevando su propio estilo de vida. Dos cónyuges ricos ni siquiera tenían por qué verse todos los días. De hecho, Nabal solía pasar largas temporadas fuera de casa con los esquiladores de sus ovejas y los cuidadores de sus rebaños, preocupándose de que trabajaran duro para aumentar la productividad de su ganado y, en consecuencia, su riqueza. Mientras tanto, Abigaíl establecía buenas relaciones con los criados. Era una ama amable que se preocupaba por su bienestar, y pronto siervos y siervas reconocieron su gran sabiduría y se encariñaron con ella.
Ps.: imagen Pixabay free que encuentran aquí: https://pixabay.com/es/photos/torah-hebreo-hebrew-tor%C3%A1-yeshua-2902754/
ITALIANO
Una saggezza non comune: il dono di Abigail cap. XV
Abigail era saggia. Aveva assicurato a suo padre che sarebbe riuscita a convivere il più serenamente possibile sia pure con un marito stolto come Nabal. E si poteva dire che vi riusciva senz'ombra di dubbio, seppure un vero e proprio matrimonio di successo risultasse impossibile con tale uomo. Abigail aveva innanzi tutto adottato una strategia d'oro: non rivolgere mai la parola a Nabal se non quando si fosse rivelato davvero indispensabile. E sia pure in tali casi, solo una volta assicuratasi che Nabal fosse in grado di capire bene quel che gli venisse detto. Il fatto che Nabal fosse ricco facilitava non poco la strategia di Abigail. Un uomo ricco non viveva ovviamente in una casa modesta e di conseguenza ciascuno dei coniugi se ne stava pressochè nei propri spazi appositamente dedicati, mantenendo il proprio stile di vita. Due coniugi ricchi non erano neppure costretti a vedersi tutti i giorni. Spesso infatti Nabal si trovava per parecchio tempo fuori casa con i tosatori delle sue pecore e i guardiani delle sue mandrie, preoccupandosi che questi ultimi si dessero un gran daffare per incrementare la produttività del suo bestiame e di conseguenza le sue ricchezze. Nel frattempo, Abigail instaurava buoni rapporti con la servitù. Era una padrona gentile che si preoccupava del loro benessere e ben presto servi e serve riconobbero la sua grande saggezza e le divennero davvero affezionati.
Ps.: immagine Pixabay free che si trova qui:
https://pixabay.com/es/photos/torah-hebreo-hebrew-tor%C3%A1-yeshua-2902754/