Ciao spaghetti, verso la fine di maggio è circolata la notizia che a Brescia hanno effettivamente isolato un ceppo di sars-cov-2 molto meno aggressivo di quello che circolava all'inizio, a loro dire questo nuovo ceppo impiegherebbe 4-5 giorni solo per iniziare ad attaccare le cellule in vitro, mentre l'altro in 48 ore le aveva infettate tutte.
Prendendo per buona la notizia, (non ho modo di verificarne la veridicità) è possibile che il ceppo più aggressivo proprio perchè dava sintomi più gravi fino alla morte abbia di fatto terminato di diffondersi, sia per effetto del lockdown ma anche perchè le persone infette avevano meno tempo per portarlo in giro?
Se questa ipotesi fosse plausibile significherebbe che a circolare sarebbe rimasto prevalentemente il ceppo meno aggressivo che a quanto pare possiamo gestire in maniera più efficente.
RE: Fatti, bufale e cialtronerie su COVID-19 – Zangrillo e il virus clinicamente morto