Togliamoci le maschere
Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere il mio modo di pormi e di affrontare la vita di tutti i giorni, sceglierei “Vero”, proprio perché non mi piace nascondere ciò che sono dietro una maschera pur di apparire più forte, più determinato, più felice di quello che sono realmente, preferisco invece trasmettere in modo limpido e chiaro ciò che sono e ciò che sento davvero dentro, a differenza di molte persone che preferiscono apparire roccia con gli altri e poi sbriciolarsi come un cracker dentro, o nel mio caso che sono intollerante praticamente ad ogni cibo, come gallette di riso.
Io invece, “ci metto la faccia”, nel vero senso della frase (quello nella foto sono proprio io) e ciò che vorrei, è solo condividere con voi il mio pensiero, raccontarvi delle storie, condividere conoscenze e curiosità, interagire con voi, sperando che ciò che scriverò possa essere di qualche interesse o aiuto per qualcuno, se questo avverrà ne sarò immensamente felice, se così non fosse bene lo stesso, come dice sempre mia mamma: "vivi e lascia vivere”.
Mi chiamo Nicola e ho 23 anni, studio Psicologia all’Università di Bologna, nella sede di Cesena, suono la chitarra e mi piace cantare (anche se un po’ stonato), ho un profondo legame con il mare, penso mi risulterebbe seriamente difficile vivere in una città priva di esso.
Inoltre vado in palestra e sono fidanzato con una ragazza meravigliosa, che anche se non vuole ammetterlo, riempie la mia vita e mi impegna, come fosse un lavoro full time.
Amo tutto ciò che è legato alla Psyche, ovvero la nostra mente, o per alcuni, la nostra anima, provo molto interesse nel riuscire a comprendere i ragionamenti e i processi mentali che sottostanno a determinati comportamenti delle persone, e penso che il mestiere di chi studia psicologia sia proprio quello di cercare di essere “come un archeologo che porta alla luce fatti seppelliti del nostro passato”, un po’ per riprendere la metafora del noto psicanalista Sigmund Freud, le cui teorie a tutt’oggi, anche se soppiantate dalle nuove tecniche di psicanalisi e perché no, dalle futuristiche neuroscienze, sono ancora di grande rilievo e importanza.
Quindi ciò che vorrei maggiormente è riuscire, nonostante tutti gli impegni della vita quotidiana, a dedicare del tempo per scrivere, di me, di voi, del mondo, di tuttò ciò che scorre nella mia testa grazie all’opportunità che ho avuto di conoscere Steemit tramite alcune persone che me ne hanno illustrato l’immensità e l’utilità.
So che di norma è molto apprezzato dedicare il primo post a sé stessi, come una sorta di presentazione per le persone che avranno voglia di spendere un po’ del loro tempo per leggermi, e quindi vi ringrazio già in anticipo e spero che abbiate apprezzato questa brevissima descrizione di me, e di avere nuovamente il vostro ascolto.
Con affetto,
Nicola
(Foto di proprietà dell’autore)