Dopo il post abbastanza originale, o almeno credo, su Fantasy, oggi ci spostiamo in un settore che mi è molto caro e di cui ne capisco sicuramente di più del mondo hard. Ovvero quello finanziario!
Partiamo dal problema: chiedere un mutuo oggigiorno è abbastanza complicato, specialmente perché senza collaterale di una certa portata, è quasi impossibile ottenere la cifra di cui si ha bisogno. Connessione logica, la blockchain può risolvere il problema!
Block66
Block66 (https://block66.io/) non è sicuramente un'idea nuova, anzi, nel corso del 2017 ci sono state moltissime ICOs che hanno attaccato lo stesso problema, e purtroppo in maniera del tutto uguale.
La piattaforma è abbastanza semplice da spiegare: avete bisogno di un mutuo? Perfetto, un piccolo KYC check, e si entra nella piattaforma, dove sarà possibile visualizzare tutte le offerte di mutuo disponibili e scegliere quella che si preferisce.
Siccome siamo in decentralizzazione classica, i mutui sono offerti da investitori, quindi è molto probabile che il tasso di interesse sia deciso direttamente dagli investitori, il che in verità è un bene perché permette di avere più offerta.
Immagino che la piattaforma segue molto i modelli precedentemente presentati e di conseguenza si potrà decide quanto dare a disposizione, il valore del tasso di interesse, e probabilmente, anche l'arco temporale, quindi se si vuole essere pagati ogni settimana o mese ecc.
Credo che non ci sia molto da spiegare, il tutto sembra molto lineare.
Il white paper
Leggendo il white paper (https://drive.google.com/file/d/11ZevZaCwYSG_0iv8On810w3Sjj2E5FLq/view) purtroppo messo su G Drive (caricare un file su un server non mi sembra un lavoro troppo complicato), si può vedere un enorme problema che purtroppo il team credi di aver risolto in maniera del tutto sciocca.
I possessori del token potranno ricevere dividenti nella piattaforma, questo identifica il token come un security token praticamente in ogni stato del mondo. Se poi si continua la lettura, verso la fine, viene messo nella parte legale che il token NON è un security token. Mi dispiace per il team di Block66 che ha dovuto spendere soldi in un avvocato decisamente poco competente, ma il token è al 100% una security. Cosa significa in maniera molto semplice? Che non essendo regolamentati, l'ICO è illegale, e il team rischia la prigione senza tanti problemi.
Un altro punto molto complicato è la spiegazione che viene fatta riguardante il processo di approvazione del mutuo. Tecnicamente i brokers dovrebbero mandare i propri clienti nella piattaforma, questo permette al team di focalizzarsi su partnership invece che marketing spinto. A questo punto l'utente deve caricare qualche documento, fare un KYC check (via Civic molto probabilmente) ed il gioco è fatto.
Civic, non so se lo abbiate mai usato, ma collega semplicemente l'email e il numero di telefono. Mentre mi sembra di capire che non ci sia un vero e proprio check da parte di block66 per verificare che le persone siano realmente chi dicano di essere, ci si affida ai broker.
Se il sistema venisse lasciato come descritto ci sarebbero dei problemi giganteschi:
- Posso falsificare dei documenti via photoshop
- Collegare un'email nuova a civic e superare tutto il KYC
- Prendere un mutuo
- Usare un mixer per far perdere le tracce dei ETH che ho ricevuto
- Sparire senza lasciare traccia e rubare tutti i fondi
Insomma, siamo seri, non ho guardato la piattaforma, perché non è disponibile, ma se block66 vedrà la luce, non mi dispiacerebbe fare un test ed esporre l'enorme mancanza in sicurezza che il white paper presenta.
Conclusioni
Questa volta ho scritto un articolo abbastanza breve, perché sinceramente c'è ben poco da dire a riguardo, l'idea può piacere o meno, il problema è che si tratta di una vendita di securities e la società non ha la licenza per farlo. Mi dispiace per il team di Block66, ma con così tante testa a bordo mi sarei aspettato decisamente di più, stiamo parlando proprio dell'ABC.