In questi lunghi pomeriggi piovosi, che si susseguono ormai da settimane, intrattenere i figli che devono controvoglia rimanere in casa, non è cosa semplice.
In verità sarebbe sufficiente dargli libero accesso a tv e videogame ma sembra che non sia cosa salutare, perciò a mia figlia vengono somministrate a nelle giuste dosi. Il problema è che dopo aver fatto qualche gioco da tavolo, finito il puzzle, e truccato qualche bambola ricomincia l'assalto a tv o videogame.
Dopo l'ennesimo tira e molla gli ho detto, perchè invece di giocarci, non lo facciamo noi un videogioco?
La risposta è stata...cooosaaa?! tu sai fare i videogiochi?
La manifestazione di scarsa fiducia nelle mie skills da parte di mia figlia è stata abbastanza deprimente.
Colpito nell'orgoglio con non poche difficoltà alla fine sono riuscito a tradurre in immagini e codice il concept che avevamo ideato.
Ho utilizzato Godot Engine, un motore di gioco open-source e completamente free.
Una vera potenza, ci si può realizzare veramente di tutto.
Con un po' di studio e seguendo qualche tutorial si impara facilmente ad usare l'interfaccia con tutti gli strumenti. Diverso è il discorso riguardo al codice, utilizza un linguaggio che si chiama gd-script è molto simile al python; non è particolarmente difficile, ma bisogna avere familiarità con alcuni concetti matematici come funzioni, vettori, e operatori logici.
Alcune immagini dello sviluppo:
La main scene
La scena di gioco
Parte del codice di movimento del player
Il codice che gestisce i nemici che in questo caso sono delle api che difendono i fiori
Il risultato finale lo trovate qui: pab.ink
Lo scopo del gioco è quello di formare l'arcobaleno per caricare la bacchetta magica, raccogliendo in sequenza i fiori del giusto colore. Le api ovviamente pungono e dopo tre volte si ricomicia da capo.
La stesura prevedeva anche la presenza di bucce di banana che facevano scivolare e un unicorno da cavalcare (la fantasia dei bambini se ne frega delle difficolà tecniche) penso che li inserirò nei livelli successivi.
Il gioco non nasce come browser game quindi può risultare un po' pesante da giocare online, soprattutto su vecchi pc.
Anche per oggi è tutto gente, alla prossima.