Io odio i miei lavori!
Non importa quanto siano belli, ben realizzati o quale messaggio trasmettano; in un modo o nell'altro io troverò qualcosa che non mi soddisfa e se mi rimangono tra le mani per un periodo di tempo più o meno lungo al primo sconforto che può essere causato dai più svariati motivi, io li distruggerò.
Questo fa sì che sebbene io disegni in continuazione, non ci siano molti miei lavori in giro. A parte quelli che mi hanno pagato e che non sono più in mio possesso.
Tuttavia, proprio per il fatto che ne nascono in continuazione, capita che non ricordi neanche di averli fatti, e qualcuno sfugga alla furia distruttrice.
Giorni fa, mentre cercavo un fumetto che volevo rileggere, sotto una pila di riviste ho rinvenuto un album contenente una dozzina di questi bastardi che in qualche modo sono sopravvissuti.
Niente di speciale, qualche personaggio dei fumetti, alcune scene dal tono surreale od onirico, acquarelli, china, pennarello e anche due ritratti che ho realizzato al tavolino di un bar con caffè e dito.
Tenendo a freno il primo impulso di fargli fare una fine orrenda, forse perchè invecchiando sto diventando più tenero, ho deciso di dargli una possibilità. Vediamo quanti steem riescono a raccimolare, se la cifra mi soddisferà c'è la possibilità che conceda una proroga alla loro inutile esistenza.
La loro vita è nelle vostre mani. Le mie me le lavo.
Per oggi è tutto gente. Alla prossima.