Credo che gli ultimi referendum che abbia votato siano stati quello sul nucleare, che è anche l'ultimo del quale hanno poi seguito l'esito, e quello sulla privatizzazione della RAI, che invece rimase lettera morta. I referendum sono diventati assolutamente inutili, pertanto evito di perder tempo. Tanto lo so che della mia opinione se ne fregano.
Tra l'altro molto da ridire sul voto dall'estero, che secondo me è solo frutto di brogli. Sono qui dal 2013, nonostante ci siano state molte tornate elettorali fra politiche e referendum (per le amministrative il voto dall'estero non è previsto) solo un paio di volte ho ricevuto la scheda per votare, solo una volta l'ho ritirata (non sapevo cosa fosse finché non l'ho ritirata, arrivata per posta senza nessuna indicazione). Nell'unica occasione in cui l'ho ritirata non ho dovuto né firmare né presentare nessun documento.
Che garanzie ci sono che in tutte le altre occasioni non sia stata usata per votare da qualcun altro? Non ho mai segnalato e denunciato formalmente questa situazione perché da buon anarchico non mi interessa l'esito del voto, che per me non ha nessun valore.
RE: Chiamiamolo renzerendum