Italian version below ...
I've seen it in my own life and in the lives of all my friends.
Being disciplined feels harder nowadays. Not just for the emotional discomfort. We also face distractions that pose as opportunities. From diets to starting a business, the world is full of shiny new opportunities.
But, since time and focus are limited, we cannot follow all these paths.
The Paradox of Choice and the Shiny Object Syndrome.
In a world connected by the Internet, it feels like we have countless choices.
- Search for a diet, and what you find is anything from keto to people who claim to live only with sunrays.
- Workouts range from weightlifting to swimming to the ridiculous plans you can follow while sitting in front of a PC.
You carefully consider a plan, initiate it, and when challenges arise, you select a new path.
In his book "The Paradox of Choice", Barry Schwartz explains how having too many choices creates decision paralysis and doubt. This leads to overthinking and impatience. And that's why the new, shiny opportunities look so appealing and distract from our initial plan. From an external perspective, every diet, workout, and business plan appear effortless. However, once you start following them, you begin to notice the difficulties and, often, the sheer boredom and repetitiveness they bring.
That's why, for example, nowadays most marketing messages present workouts as fun and easy, while they should be repetitive and challenging.
Choose a simple, unoptimized plan and stick to it.
The simplest way to win this war against shiny object syndrome is to pick a simple plan and stick to it for 90 days.
Don't try to improve it by adding something new. Just pick one and trust the process. A friend of mine makes this mistake all the time: he picks a plan and, before applying it, tries to optimize it. He rationalizes this because he considers himself an "optimizer". As a result, even after 10 years, he continues to strive for six-pack abs, and instead of losing weight, he is gradually gaining it back.
Years ago, I decided to follow this rule: "Choose a plan in less than 30 minutes, stick to it for 90 days, trust the process and, every time a new shiny object comes along, just say to yourself that you'll try it if this plan doesn't work".
So far, the first plan has always worked faster than expected.
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Versione Italiana
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L'ho visto nella mia vita e in quella di tutti i miei amici.
Essere disciplinati sembra più difficile al giorno d'oggi. Non solo per il disagio emotivo. Dobbiamo anche affrontare distrazioni che si presentano come opportunità. Dalle diete all'avvio di un'attività, il mondo è pieno di nuove opportunità.
Ma poiché il tempo e la concentrazione sono limitati, non possiamo seguire tutte queste strade.
Il paradosso della scelta e la sindrome dell'oggetto luccicante.
In un mondo connesso da Internet, ci sembra di avere un'infinità di scelte.
- Cerca una dieta e troverai di tutto, dalla keto alle persone che sostengono di vivere solo con i raggi del sole.
- Gli allenamenti vanno dal sollevamento pesi al nuoto fino ai ridicoli piani che puoi seguire stando seduto davanti al PC.
Valuti attentamente un piano, lo avvii e, quando si presentano delle difficoltà, scegli un nuovo percorso.
Nel suo libro “Il paradosso della scelta”, Barry Schwartz spiega che avere troppe scelte crea paralisi decisionale e dubbi. Questo porta a pensare troppo e ad essere impazienti. Ecco perché le nuove opportunità sembrano così attraenti e ci distraggono dal nostro piano iniziale. Da una prospettiva esterna, tutte le diete, gli allenamenti e i piani aziendali sembrano senza sforzo. Tuttavia, quando inizi a seguirli, inizi a notare le difficoltà e, spesso, la noia e la ripetitività che comportano.
Ecco perché, ad esempio, oggi la maggior parte dei messaggi di marketing presenta gli allenamenti come divertenti e facili, mentre dovrebbero essere ripetitivi e impegnativi.
Scegli un piano semplice e non ottimizzato e attieniti ad esso.
Il modo più semplice per vincere questa guerra contro la sindrome da oggetto luccicante è scegliere un piano semplice e rispettarlo per 90 giorni.
Non cercare di migliorarlo aggiungendo qualcosa di nuovo. Scegline uno e fidati del processo. Un mio amico commette sempre questo errore: sceglie un piano e, prima di applicarlo, cerca di ottimizzarlo. Lo razionalizza perché si considera un “ottimizzatore”. Di conseguenza, anche dopo 10 anni, continua a cercare di ottenere addominali a sei zampe e, invece di perdere peso, lo riacquista gradualmente.
Anni fa, ho deciso di seguire questa regola: “Scegli un piano in meno di 30 minuti, seguilo per 90 giorni, fidati del processo e, ogni volta che arriva un nuovo oggetto scintillante, dì a te stesso che lo proverai se questo piano non funziona”.
Finora, il primo piano ha sempre funzionato più velocemente del previsto.