Mi rendo conto che questo post per qualcuno possa effettivamente risultare di difficile comprensione, ed è più che lecito... Probabilmente avrei potuto semplificare un po' le cose. Però alcune cose sono effettivamente molto complicate, ed è per questo che bisognerebbe affidarsi e, talvolta, fidarsi di chi è esperto in un determinato settore. In ogni campo, non solo nella scienza.
Sono d'accordo con te, durante questa epidemia la scienza ha più volte sbagliato i modi, soprattutto in televisione e sui giornali. Da persona di scienza, però, ho percepito due differenti "schieramenti"... Uno che ha commesso errori in buonafede, e uno no. Ovviamente è un mio parere, quindi posso sbagliare. Ma ritengo che alcuni, come il prof. Burioni o la dottoressa Capua, abbiano commesso sì errori, ma provando sempre a partire dai dati a disposizione. Dati poi rivelatisi parziali o imprecisi. Altri, come la Gismondo, hanno deliberatamente mentito ai cittadini... Alterando i dati a disposizione per il proprio tornaconto. Questo è creato uno scontro che ha fatto ulteriormente degenerare la situazione.
E a questo punto, come hai detto tu, la scienza si è dimenticata di precisare che molto spesso si parla di probabilità, e non di certezze.
Sono d'accordo anche sul fatto che nel dibattito pubblico dovrebbero "pesare" quanto la scienza anche altri fattori. Questo però dovrebbe essere il compito di un politico... Per farla semplice, Conte prima di decidere dovrebbe ascoltare un medico, un economista, magari uno psicologo, e così via. E poi trovare una soluzione che tenga conto di tutti i pareri espressi. Questo è stato fatto male. La scienza sarebbe stata disposta a fare la sua parte in una "mediazione"... Credo però che le risposte siano mancate dai rappresentati delle altre parti. Siamo in ballo da tre mesi... E ancora dal punto di vista economico siamo allo sbando totale per esempio.
RE: Fatti, bufale e cialtronerie su COVID-19 - Il Nobel diventato pazzo e il pazzo mai diventato Nobel