Non saprei come dirti il mio pensiero, perché la cosa non è affatto facile. Per cui la metto con un esempio semplice (che non potrà che essere ambiguo, ma meglio l'ambiguità che niente).
Un computer, attraverso l'hard disk e i programmi, è in grado di immagazzinare informazioni e poi di elaborarle. Ma chi ha costruito il computer? L'uomo. Senza l'uomo che fine fanno quelle capacità? Pensi che un gatto, ad esempio, possa incrociare un computer e farlo funzionare? Io credo di no. E non per un problema di intelligenza. Penso che il computer esista perché un uomo lo ha costruito, e le funzionalità di un computer trovano il senso (che equivale a dire la loro praticità) attraverso sempre l'uomo. Senza l'uomo, in questo caso, l'hard disk non saprebbe che fare. Ecco perché non credo nell'intelligenza artificiale (quella dei film), non perché la capacità dell'hard disk è minore di quella del cervello (non è un problema di potenza di calcolo)
Ora, anche l'uomo e il suo cervello non nascono dal nulla, non sono sempre esistiti e la loro funzionalità dipende da qualcos'altro. Ad esempio: le nostre mani che hanno col tempo sempre di più elaborato la praticità dell'afferrare, come potrebbero elaborare questa funzionalità senza un mondo afferrabile? Il mondo afferrabile e non l'interno delle mani danno vita a questa funzionalità, perché senza mondo afferrabile non esisterebbero le mani che afferrano. Allo stesso modo è da considerarsi il cervello (e la funzionalità del pensiero e della coscienza), ma qui è molto più difficile comprenderlo, perché abbiamo una sorta di raddoppiamento dello sguardo... ma qui mi addentrerei in discorsi troppo lunghi.
Mi fa piacere dialogare con te e non mancheranno occasioni.
RE: Impara ad imparare